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Olimpiadi: Il personale prendeva 200.000 yen (1.400 euro) al giorno per non fare praticamente nulla... Un ex membro del Comitato Organizzatore ci ha rivelato cosa si nasconde dietro ai 3680 miliardi di yen impiegati per le Olimpiadi

Ci occuperemo del caso di manipolazione delle offerte riguardo la gestione delle Olimpiadi e delle Paraolimpiadi di Tokyo. L'ex segretario generale del Comitato organizzatore dei Giochi, un dirigente dell`agenzia pubblicitaria Dentsu e tante altre persone sono state arrestate e messe sotto processo una dopo l'altra. Il costo dei Giochi, in cui è stato profuso molto denaro pubblico a causa dei prezzi gonfiati, è aumentato di circa cinque volte, arrivando a 3680 miliardi di yen rispetto ai 734 miliardi di yen previsti inizialmente.

La nostra redazione ha intervistato quattro ex funzionari del Comitato organizzatore dei Giochi. Si tratta di persone provenienti dal mondo della pubblicità, da enti locali, da organizzazioni sportive ecc. Ci hanno spiegato i motivi per cui i costi sono lievitati.

”L'unica cosa che un'organizzazione amatoriale poteva fare era affidarsi alla Dentsu, mettendosi nella condizione di dover poi ingoiare qualsiasi richiesta”

”Ad essere onesti, l'industria pubblicitaria si ritrova in una situazione completamente fuori controllo. Il Comitato organizzatore non ha alcun know-how sulla gestione degli eventi e si limita a fare tutto quello che gli viene detto"

Nel caso di turbativa d`asta, era stato effettuato un coordinamento illegale degli ordini per gli appalti per un totale di 437 milioni di yen tra l`ex segretario generale Mori Yasuo e sette agenzie tra le quali anche la Dentsu.

Il signor A, che ha lavorato per Dentsu per oltre 20 anni ed è stato un dipendente del Comitato organizzatore, spiega così la tortuosa composizione degli appalti per i Giochi:

A: Ci sono diversi capi dipartimento alle dipendenze del vice segretario generale Mori, ma naturalmente ci sono anche capi dipartimento mandati dalla Dentsu. Quindi, l`appaltatore (Dentsu) coordinava gli appalti in qualità di committente (Comitato organizzatore) tramite gli uomini che aveva inviato al suddetto comitato.

La Dentsu, che aveva ricevuto l'incarico di gestire l'evento, avrebbe fatto trasferire presso il comitato organizzatore, nonché committente del suddetto incarico, i suoi uomini al fine di effettuare gli aggiustamenti necessari. Stando alle testimonianze di persone informate sui fatti, molti dipendenti della Dentsu erano stati trasferiti presso il comitato organizzatore. In un documento stilato per uso interno si affermava che i dipendenti dovevano essere distaccati presso il Comitato organizzatore per massimizzare i profitti della Dentsu.


A: Ovviamente c'è la questione della massimizzazione dei profitti della Dentsu, ma a ideare lo schema di far realizzare gli eventi a una società diversa per ogni sede sono stati i dipendenti della Dentsu, e in seguito è stato Mori ad approvare il tutto.

Mochizuki Hiroshi, ex funzionario del Comitato organizzatore che ha collaborato con la Procura di Tokyo nelle indagini su una serie di casi di corruzione legati alle Olimpiadi, descrive il rapporto tra l'agenzia pubblicitaria e il Comitato organizzatore.


Mochizuki Hiroshi

Dentsu è stato un attore importante nel processo di manipolazione delle offerte, ma ci sono state occasioni in cui ha sentito pressioni da parte della Dentsu nel suo lavoro?

Mochizuki Hiroshi: 
Dovevamo consultare la Dentsu sulla pianificazione dei progetti. Le due parti (il Comitato Organizzatore e Dentsu) si sostenevano a vicenda. Tuttavia, mescolando i ruoli delle suddette due parti ci siamo ritrovati anche nel comitato, quindi dal lato del committente, dipendenti della Dentsu. Questo ha creato un conflitto di interessi, con le stesse persone che si occupavano sia dell'ordine che della commessa. Credo che questo sia il problema principale.

Il personale distaccato della Dentsu, che ha dato la priorità ai profitti della propria azienda, si è occupato della gestione di gran parte delle sedi di gara. Il signor B, un ex dipendente del comitato organizzatore che si era occupato dei lavori in appalto di una delle sedi, ha dichiarato:

B: I dipendenti inviati dalle agenzie pubblicitarie (presso il Comitato organizzatore) di solito, vado a memoria, trascorrevano metà della settimana presso il Comitato organizzatore e metà presso l`agenzia di origine. Quindi le persone che assegnavano gli ordini e quelle che li ricevevano erano le stesse. In questo modo, il principio della libera concorrenza risulta inapplicabile.

Quindi, vi trovavate in una situazione di assenza totale di libera concorrenza.

B: E questo non vale solo per i lavori relativi allo svolgimento delle gare. Per fare degli esempi anche per i pasti, le prenotazioni degli hotel, le prenotazioni dei viaggi, i pullman era sempre la stessa cosa. Nello specifico, nel caso dei pasti le aziende di generi alimentari inviavano al comitato organizzatore i propri uomini che si occupavano dell`intera faccenda ordinando poi alla loro stessa azienda. Ed era tutto così.

In una situazione in cui il sistema dipendeva dalle agenzie pubblicitarie, anche i compensi per i lavori venivano fissati al prezzo richiesto dalle agenzie medesime.

B: Dovevamo realizzare opuscoli e regolamenti in inglese e inviarli ai rispettivi partecipanti. Così quando abbiamo chiesto ad una delle agenzie pubblicitarie di stampare 200 copie di un semplice documento di un centinaio di pagine a colori, ci hanno risposto "Nessun problema. E dato che si tratta di un lavoro aggiuntivo ci spetta un compenso". Così chiedemmo una stima sulla cifra richiesta e ci risposero che volevano pagati un milione di yen.

Di norma, la stampa di 200 documenti quanto viene a costare?

B: Dai centomila ai duecentomila yen.

Inoltre, sono state scrupolosamente seguite tutte le richieste da parte della Federazione sportiva internazionale (IF), che si occupa anche di eventi sportivi non olimpici.

B: Avevamo un contratto con un'azienda tedesca e compravamo da loro attrezzature sportive, ma trattandosi di sport praticati anche in Giappone, spiegammo che avremmo potuto procurarceli senza ordinarli dall`estero ma la risposta fornitaci dalla Federazione sprotiva internazionale fu che dovevamo comprare solo dalle aziende da loro raccomandate. Di conseguenza, abbiamo dovuto sborsare 20 milioni di yen quando avremmo potuto pagarne solo 10.

Un altro funzionario ci ha rivelato che per l`equitazione del pentathlon moderno, la Federazione aveva richiesto di ordinare la produzione degli ostacoli ad aziende europee indicate dall`Unione internazionale di Pentathlon moderno anche se questo comportava alti costi di spedizione. E ancora, la ditta che doveva occuparsi di allestire i circuiti di canottaggio o per la motonautica è stata designata dalla Federazione Internazionale di Canottaggio. L'appaltatrice ungherese responsabile dell'installazione del circuito di motonautica alle Olimpiadi di Tokyo...


Abbiamo la raccomandazione della Federazione Internazionale di Canottaggio o anche di quella di Kayak. Siamo in grado di preparare i percorsi più precisi al mondo.

B: Per le Olimpiadi era tutto un`eccezione alla regola. Qunado ci dicevano che qualcosa era indispensabile per lo svolgimento delle Olimpiadi, nessuno poteva dire nulla. Considerando che si fa uso dei soldi dei contribuenti, avremmo dovuto firmare dei contratti meno esosi, facendo le pulci a ogni singolo centesimo. Purtroppo il modo in cui sono stati gestiti i lavori si è rivelato molto lacunoso e anche irrispettoso delle leggi vigenti.

Inoltre, sono state osservate irregolarità anche nella formulazione dei contratti. Tra quelli stipulati dal Comitato organizzatore tra il 2018 e il 2021, in cui si presume vi siano anche quelli del caso di turbativa d`asta, il numero di contratti negoziati su ordine speciale era 1,5 volte superiore a quello dei contratti competitivi. I contratti negoziati su ordine speciale tendono a essere più alti del prezzo di mercato perché l'importo del contratto si basa sull`offerta di una sola azienda.

B: L'appalto pubblico competitivo dovrebbe esssere la norma mentre quello negoziato su ordine speciale dovrebbe essere un'eccezione. Qui era tutto il contrario. Per il comitato organizzatore delle Olimpiadi i contratti competitivi rappresentavano l'eccezione mentre quelli su ordine speciale la prassi. Uno dei superiori all`interno del comitato mi diceva sempre: "Noi siamo una benefit coropration non siamo obbligati a rendere di dominio pubblico i contenuti dei contratti".
La stessa risposta che diede alla Dieta l`allora Ministro responsabile per le Olimpiadi Marukawa, durante un`interrogazione parlamentare.

Questa la risposta del Ministro Marukawa:
Proveremo a verificare le spese sostenute dal Governo Metropolitano di Tokyo e dal Comitato Organizzatore, ma dovete capire che all`interno ci sono spese che non mostrano nemmeno a noi a causa di obblighi di riservatezza.

B: I superiori del Comitato Organizzatore mi avevano sempre risposto che era tutto a posto perché non potevamo essere controllati da organismi esterni di revisione contabile, proprio come per le precedenti Olimpiadi di Nagano.

Il signor B ci ha raccontato che anche scontrandosi con i superiori sulla formulazione dei contratti, è rimasto tutto inalterato. Tuttavia, questo non è l'unico motivo dell'aumento dei costi. La maggior parte dei soldi usati per la gestione degli eventi se n'è andata in spese per il personale. Ad esempio, l`ammontare dei costi del personale per la gestione del Musashino no Mori Sports Plaza ha raggiunto i 623 milioni di yen. Ad alcune agenzie di reclutamento era stato chiesto di reperire personale da inviare alle sedi dei Giochi.

Anche da voi avete ricevuto questo tipo di richiesta?

Certo, anche a noi era stato chiesto di inviare del personale.

Tuttavia, tali richieste non provenivano direttamente dalle agenzie pubblicitarie incaricate, ma da altre società.

Da quante aziende ritiene fossero passate le offerte prima di arrivare a voi?

Sei aziende, sei o giù di lì. Per quanto riguarda le Olimpiadi, non esistono quote di riferimento. Non possiamo fare altro che una stima di quante aziende fossero coinvolte e di quanto ognuna di queste aziende si fosse intascata.


Le agenzie pubblicitarie incaricate dal Comitato Organizzatore per le numerose sedi a forza di passaggi di deleghe si sono garantiti il numero necessario di personale. Tutte le società coinvolte ricevevano una commissione, quindi i costi sul personale si sono gonfiati all`inverosimile rispetto a quelli preventivati. Il signor A, che aveva lavorato per la Dentsu, ci ha raccontato che…

A: Alla fine, dopo aver deciso l`importo da pagare all`ultimo anello della catena, si ottiene il totale composto dai profitti di tutte le società coinvolte. Come risultato si era creato un sistema in cui la differenza tra il salario ricevuto dallo staff e i compensi ottenuti dalle società di recruiting risultava di cinque o sei volte superiore.

Questo è un documento interno del Comitato Organizzatore che mostra il costo del personale per ogni sede, ottenuto dalla nostra redazione. I nomi delle agenzie pubblicitarie e di altri soggetti presumibilmente coinvolti nella manipolazione delle offerte figurano nella colonna degli appaltatori.

A: Come si evince da questi importi, questa è la prova che si sono accaparrati cifre superiori operando una vera e propria 'cresta' sui soldi da destinare alle Olimpiadi .

L'elenco mostra i costi unitari delle spese per il personale per ogni incarico. Ad esempio, il costo unitario del supervisore delle operazioni è di 300.000 yen (2078 euro) al giorno per il Tokyo Stadium. Il costo unitario per il Kokugikan (impianto sportivo per tornei di lotta) è di 187.000 yen (1295 euro) al giorno.

A: Gli importi variano completamente di volta in volta nonostante si tratti dello stesso evento. Questo è probabilmente il problema più grande: il Comitato organizzatore non ha assolutamente alcuna competenza. Non hanno altra scelta se non quella di affidarsi agli appaltatori e di fare come dicono loro.

La nostra redazione è riuscita a ottenere un`altra stima dei costi di gestione delle attività di una sede dell`evento. Abbiamo intervistato il signor C, responsabile di questa sede.

C: Il preventivo che abbiamo ricevuto dall'appaltatore (agenzia pubblicitaria) per gestire il locale, risaliva a prima della decisione che i giochi si sarebbero svolti a porte chiuse.

Nella colonna che mostra il compenso giornaliero per il personale, il direttore principale ha un prezzo fisso di 120.000 yen (839 euro). Un dirigente, prendeva 100.000 yen (629 euro), e così via. Tuttavia, questi importi non sono stati modificati nemmeno dopo la decisione di svolgere l`evento a porte chiuse.

C: Gli stipendi erano un fattore sul quale non avevamo voce in capitolo ma, ovviamente, avremmo voluto che i costi venissero ridotti dato che il volume di lavoro era diminuito. Tutto è proseguito basandosi su delle direttive predefinite. Era una situazione davvero vergognosa. Anche se ci siamo consultati con i nostri superiori che ci hanno permesso di metterci in contatto con chi aveva potere decisionale, non abbiamo mai ricevuto risposte del tipo "proveremo ad esaminare scrupolosamente queste cifre". Anche quando abbiamo alzato la voce direttamente noi che lavoravamo in prima linea, non c'è stato alcun cambiamento.

Il problema degli stipendi non era limitato ad una mera questione di cifre. Abbiamo infatti scoperto che le agenzie pubblicitarie che avevano inviato i propri dipendenti al Comitato organizzatore prendevano quelle cifre sin dalla fase preparatoria.

B: Dove mi trovavo io, avevamo esternalizzato il lavoro a un'importante agenzia pubblicitaria, e circa 10 persone venivano a lavorare nel nostro stesso ufficio. Quando chiesi loro quanto prendevano, mi risposero 200.000 yen (1400 euro) a persona.

Al giorno?

B: Al giorno! E tutto questo è durato per quattro anni.

Conti alla mano, con uno stipendio del genere per una persona per 4 anni, verrebbe a costare 192 milioni di yen (1 milione e 335 mila euro). Nel caso di dieci persone, sarebbe più di 1,9 miliardi di yen (13 milioni di euro). Il lavoro per un tale stipendio, stando alle testimonianze del signor B consisteva in questo:

B: La loro mansione era quella di addetti alla comunicazione. Quando chiesi in cosa consisteva tale lavoro, mi risposero che si occupavano dei contatti con l`agenzia pubblicitaria. Si limitavano a portare all'azienda tutto quello che veniva loro detto di portare. In genere venivano in ufficio per preparare il tè per tutti". Questi stipendi (200.000 yen) non li ricevevano direttamente, ma questi 200.000 yen al giorno entravano nelle tasche dell`azienda.

Anche il signor C, ex dipendente del comitato organizzatore, si era detto sorpreso dai contenuti del lavoro del personale distaccato delle agenzie pubblicitarie.


C: Per quanto ho potuto constatare, si occupavano solo dei lavori commissionati dall'agenzia pubblicitaria. Non li ho mai visti lavorare come personale del comitato organizzatore. Eravamo pieni di interrogativi sulla loro presenza.

Gli ex funzionari del Comitato organizzatore intervistati per questo programma hanno lanciato un appello unanime.
Essi affermano che per organizzare grandi eventi in Giappone in futuro, sia necessario cambiare l`attuale sistema di dipendenza totale dalle agenzie pubblicitarie.

C: Non credo che sia vero che si possono organizzare eventi importanti affidandosi unicamente alle grandi agenzie pubblicitarie. Credo che queste pratiche illecite stiano venendo alla luce una dopo l`altra a causa di una mancanza di rigore morale riguardo alle questioni di denaro. Quindi, per evitare che gli sforzi degli atleti vengano oscurati dalla cattiva immagine portata da reati e collusioni, vorrei che questo sistema venisse neutrailzzato puntando a organizzare dei Giochi nel pieno rispetto delle leggi vigenti.

Mochizuki, che è anche membro del consiglio di amministrazione di un'organizzazione sportiva ed è coinvolto in eventi sportivi, ha parlato dalla sua posizione.

Mochizuki: Credo che aver affidato per decenni alla Dentsu e ad altre società di questo tipo tali eventi abbia portato a questo degrado a un livello strutturale. Se il settore sportivo non esamina adeguatamente la situazione e non fa un mea culpa su ciò su cui dovrebbe ravvedersi correggendo tutto ciò che andrebbe rivisto, non credo ci sia verso di riconquistare la fiducia del pubblico in questo settore.

Fonte: TBS News DIG 2023/3/12


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