Olimpiadi di Tokyo: 1 anno all`ex presidente della Sun Arrow mentre l`ex presidente della Kadokawa, ridotto sulla sedia a rotelle, esce dal carcere pagando una cauzione

Continuano i problemi giudiziari legati al mondo delle Olimpiadi. Sui processi relativi al filone degli sponsor, l`ex presidente della Kadokawa esce dal carcere su cauzione. Per evitare equivoci, bisogna sottolineare che Kadokawa Tsuguhiko non risulta innocente o nemmeno prescritto. E lo stesso vale per Takahashi Haruyuki, uscito dal carcere con le medesime procedure qualche mese fa.
Fino alla fine del processo, a condizione di non entrare in contatto con altre persone coinvolte nel caso e con restrizioni sull`uso di apparecchi per la comunicazione, ha dovuto pagare una cauzione di 200 milioini di yen (circa un milione e 378mila euro) per poter uscire dal carcere.
L`ex presindente della Kadokawa continua a sostenere la sua innocenza ma ora che due dirigenti della società hanno confessato, la sua posizione risulta ormai praticamente indifendibile.

Passiamo a Sun Arrow. Questa azienda era stata scelta per la produzione e la vendita dei pelouche delle mascotte delle Olimpiadi Miraitowa e Someity in cambio di una tangente da 2,2 milioni di yen (14mila 715 euro) indirizzata al sopracitato Takahashi. L`ex presidente Sekiguchi Yoshihiro e il figlio Sekiguchi Taiji dovranno scontare un anno di carcere per corruzione.

Le mascotte Miraitowa e Someity

Fino a oggi, ci sono state diverse aziende che, pur di poter fregiarsi del prestigio di essere sponsor olimpici hanno fatto carte false finendo, di conseguenza, in manette.
Sicuramente Takahashi ha avuto un ruolo di "diavolo tentatore" ma, a monte, il sistema sponsoristico delle olimpiadi andrebbe pesantemente rivisto per evitare a ogni edizione questo tipo di problemi giudiziari che, di certo, non fanno onore ai Giochi.

A cura di Enrico Masi