L'ex ministro Yamagiwa Daishiro, che si è dimesso in merito ai suoi rapporti con la Chiesa dell'Unificazione, è stato l`unico a opporre una resistenza silenziosa, senza applaudire, all'approvazione della legge per il soccorso alle vittime della setta.

"Siamo di fronte a un vero proprio miracolo".

　Ha dichiarato in lacrime l'8 dicembre, Ogawa Sayuri (pseudonimo), ex credente di seconda generazione della Chiesa dell'Unificazione.
Ha fatto questo commento all'inizio di una conferenza stampa a seguito del disegno di legge sul soccorso alle vittime della Chiesa dell'Unificazione, approvato in sessione plenaria dalla Camera dei Rappresentanti lo stesso giorno.

　Con la collaborazione dei partiti di governo e di opposizione, il disegno di legge è stato approvato rapidamente, entro tre giorni dall'inizio delle deliberazioni. Mentre tutti si sono alzati in piedi e hanno applaudito l'approvazione della legge, un evento eccezionale, c'era un membro della Camera dei Rappresentanti che sembrava essere di umore diverso.

Ad avere un`espressione rassegnata senza aver partecipato agli applausi era Yamagiwa Daishiro, costretto a dimettersi dalla carica di Ministro di Stato per il rilancio dell'economia alla fine di ottobre dopo una serie di rivelazioni sui suoi profondi legami con la Chiesa dell'Unificazione.

　Sembrava un segno del suo atteggiamento che, sebbene non potesse opporsi al disegno di legge a causa di vincoli di partito, "non avrebbe comunque tagliato i legami con la Chiesa dell'Unificazione".

Una disobbedienza civile in stile gandhiano, senza applausi. Chissà come l`ha presa.

　Alla domanda, il sottoscritto ha risposto: "È importante operare in modo efficace per realizzare i propri obiettivi. Questa è solo la linea di partenza. Io stesso sono determinato a risolvere il problema", ha risposto, senza menzionare il fatto che non ha applaudito, fornendoci una "risposta modello".

　"Tuttavia, sembra esserci un'altra ragione per quell'espressione di disagio mostrata". Ha dichiarato un collaboratore del partito.

"Infatti, da quando si è dimesso, si reca ogni settimana nella sua città natale, Kawasaki, per scusarsi sulla questione della Chiesa dell'Unificazione.
　È stato criticato così tanto che probabilmente vuole riconquistare il sostegno della sua città. Tuttavia, si limita a scusarsi senza troppe spiegazioni e ritorna immediatamente a Tokyo.

Anche quando i collaboratori di vecchia data lo invitano a cena fuori dopo le riunioni, non mostra la minima intenzione di uscire con loro. In questo modo dubito che possa riconquistare la comprensione dei cittadini ".

　Gandhi era così popolare in tutta l'India che alla sua morte si tenne un corteo funebre con 250.000 persone.

Il Gandhi di Nagatacho (quartiere di Tokyo dove ha sede la Dieta e numerosi edifici governativi ndr) arriverà a tanto?

Fonte: FLASH 2022/12/11