Previsto per ottobre il picco sui beni alimentari, più di 6500 prodotti

6.532 prodotti alimentari subiranno un aumento di prezzo nel mese di ottobre, il numero più alto in un mese di quest'anno. Il 1° ottobre, la Teikoku Databank ha pubblicato i risultati di un'indagine condotta su 105 aziende alimentari quotate in borsa. Spiccano gli aumenti dei prezzi di liquori, bibite, prosciutto e salsicce e altri cibi trattati. Oltre ai prezzi ancora elevati delle materie prime, continuano gli effetti dell'impennata dei costi energetici e della debolezza dello yen.

Teikoku Databank conduce indagini mensili sul numero di articoli che hanno subito aumenti. L'indagine comprende anche gli "aumenti di fatto", in cui il prezzo viene mantenuto invariato ma il contenuto viene ridotto. Gli articoli per i quali i prezzi vengono aumentati più di una volta nel corso dell'anno vengono conteggiati come una voce separata.

Gli aumenti dei prezzi dei cibi trattati, come le salsicce, sono notevoli (supermercato di Tokyo, febbraio).

Il numero di articoli per i quali sono stati o saranno applicati aumenti di prezzo entro la fine del 2022 dovrebbe superare i 20.000, con un aumento medio del 14%. In particolar modo per cibi trattati, come il prosciutto, le salsicce e i cibi surgelati, sono notevoli. Il prezzo di 8.530 cibi trattati sarà aumentato entro la fine dell'anno, con un incremento medio del 16%.

Anche molti condimenti, come la maionese, hanno registrato un aumento dei prezzi, dopo i numerosi aumenti dell'olio da cucina registrati nel corso dell'anno. L'aumento della birra e delle bevande analcoliche è previsto contemporaneamente a ottobre.

Nel 2022, 82 aziende, ovvero circa l'80% delle 105 aziende alimentari quotate in borsa, hanno aumentato o pianificato di aumentare i prezzi dei prodotti che trattano, circa quattro volte il numero di aziende che hanno aumentato i prezzi nel 2021 (21 aziende). Teikoku Databank analizza che la tendenza a essere restii all'aumento dei prezzi sta diminuendo tra le aziende alimentari e un numero crescente di articoli subirà aumenti in maniera sempre più rapida.

Il numero di articoli per i quali è previsto un aumento dei prezzi dovrebbe diminuire a partire da novembre. Il governo ha deciso di lasciare invariato il prezzo con cui rivende il grano alle aziende in ottobre, ed è probabile che la tendenza rallenti verso la fine dell'anno. Tuttavia, i costi elevati e la debolezza dello yen continueranno con la conseguente pressione sui prezzi.