Prefettura di Nagano "Emanato lo stato di emergenza sanitaria": in caso la situazione dovesse degenerare, si pensa anche a restrizioni alla libera circolazione.

Fonte: NHK 2022/11/14
Con i contagi da covid in costante aumento, il 14 di novembre la prefettura di Nagano ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria temendo una congestione del sistema ospedaliero.

Per quattro giorni consecutivi la percentuale di posti letto utilizzati ha superato il 50% e il giorno 13 ha raggiunto il 56,9%. La prefettura, preoccupata per un eventuale collasso, il 14 ha convocato una riunione per discutere sulla strategia anti-pandemica ed ha emanato lo stato di emergenza sanitaria.

Il suddetto stato di emergenza era stato revocato il 13 di settembre di quest`anno arrivando alla sua quarta disposizione a soli due mesi di distanza dal precedente.

Dopo l'incontro, Kanai Shin`ichiro, vicedirettore dell'ufficio per il controllo delle infezioni dell'ospedale universitario di Shinshu, che è anche membro del gruppo di esperti della prefettura, ha dichiarato: "Il numero di persone infette sta aumentando a causa del clima freddo, che rende difficile la ventilazione, e del maggiore movimento di persone. Si prevede che il numero di contagi aumenterà in una certa misura per qualche tempo".

Il governatore Abe ha dichiarato: "A Nagano è iniziata l'ottava ondata. Speriamo di superare questo problema rafforzando il supporto alle istituzioni mediche e alle strutture di assistenza degli anziani".

La prefettura richiede agli ospedali che accolgono i malati di covid di prendere in considerazione di aumentare temporaneamente il numero di posti letto e distribuirà, dalla prossima settimana, dei tamponi per consentire ai lavoratori delle strutture di assistenza agli anziani di sottoporsi al test almeno due volte alla settimana.

Avendo la maggior parte degli infetti sintomi lievi o essendo asintomatica, non erano state fatte richieste di astenersi dall'uscire di casa o di annullare gli eventi. Tuttavia, se il collasso del sistema medico dovesse degenerare ulteriormente, si prenderà in considerazione la possibilità di chiedere delle restrizioni alla libera circolazione.