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Fukushima: Il governo ha deciso che l'acqua trattata della centrale nucleare sarà scaricata nell'oceano "questa primavera o questa estate". Che fine hanno fatto le promesse ai pescatori della zona?

Il 13 gennaio il governo ha tenuto una riunione dei ministri competenti in merito allo scarico nell'oceano delle acque contaminate provenienti dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi della TEPCO (cittadine di Okuma e Futaba nella Prefettura di Fukushima) dopo la depurazione e il trattamento, e ha deciso che "lo scarico dovrebbe iniziare intorno alla primavera-estate di quest'anno". La decisione è stata presa nell'aprile 2021, quando il governo aveva deciso la linea di rilasciare i rifiuti in mare. L'industria della pesca si è opposta alla decisione e non è chiaro se sarà effettivamente possibile effettuare gli sversamenti.

Nel 2015, il governo e la TEPCO hanno promesso per iscritto alla Federazione dei pescatori della Prefettura di Fukushima che non avrebbero effettuato alcuno smaltimento (scarico in mare) senza l'accordo delle parti interessate. Il 13 gennaio, Sakamoto Masanobu, presidente della Federazione nazionale delle associazioni cooperative di pescatori, ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che la sua opposizione allo scarico in mare non era minimamente cambiata.

 Durante la riunione ministeriale dello stesso giorno, il piano d'azione per lo scarico in mare era stato rivisto. Oltre al previsto inizio degli scarichi, è stato creato un nuovo fondo da 50 miliardi di yen per i pescatori di tutto il Paese, per rafforzare il sostegno alla continuazione dell'industria della pesca. Il fondo sosterrà le spese necessarie per lo sviluppo di nuove zone di pesca e le misure per ridurre i costi del carburante per i pescherecci.
Il piano prevede anche un ampliamento della diffusione di informazioni tramite spot televisivi, ecc. e afferma che "il piano di misure concrete necessarie per garantire la sicurezza e contrastare le voci contrarie è sostanzialmente pronto".

 Il presidente della TEPCO, Kobayakawa Tomoaki, ha dichiarato alla stampa dopo l'incontro: "Non siamo in una situazione in cui la comprensione locale stia procedendo per il meglio. Vorremmo fornire spiegazioni esaustive e dettagliate"

L'acqua contaminata della centrale nucleare di Fukushima viene purificata e trattata in un sistema di rimozione dei multinuclidi (ALPS). Secondo il piano della TEPCO, una grande quantità di acqua di mare sarà mescolata con l'acqua trattata, che contiene ancora trizio radioattivo, per diluire la concentrazione di trizio a meno di 1/40 della norma nazionale sugli effluenti, prima di scaricare l'acqua a circa 1 km al largo attraverso un tunnel sottomarino. La costruzione delle strutture relative allo scarico dovrebbe durare fino a giugno e il governo ha indicato la data di inizio prevista in base ai progressi della costruzione. (a cura di Onozawa Kenta)

La promessa del governo era soltanto uno specchietto per le allodole... Nessun criterio per stabilire se questi lavori fossero stati compresi o meno dai cittadini
 L'annuncio del governo di voler iniziare a scaricare nell'oceano l'acqua trattata dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi della TEPCO "in un periodo che si aggira da questa primavera all'estate" ha reso la promessa ai pescatori, che si sono opposti al progetto, priva di qualunque sostanza. Il governo aveva promesso che non avrebbe riversato l'acqua nell'oceano senza la comprensione delle persone impegnate nell`area, quindi sarebbe stato lecito fornire una stima approssimativa della data di inizio dei lavori solo dopo aver ottenuto la comprensione della situazione da parte degli operatori del settore peschiero.

La posizione del governo di procedere senza affrontare le posizioni contrarie è stata la stessa di quando, in una revisione della sua politica nucleare alla fine dell'anno scorso, si è orientata verso un uso a regime massimo delle centrali nucleari, consentendo loro di operare per più di 60 anni, mentre la regola, in linea di principio, era di 40 anni.
 Il governo e la TEPCO affermano che "continueranno a fornire scrupolose spiegazioni" rigurado allo scarico delle acque trattate nell'oceano, ma si sono rifiutati di spiegare con precisione con quali criteri determineranno di avere ottenuto o meno la comprensione delle controparti. Gli operatori del settore della pesca ormai non si aspettano nulla dal governo.
 La quantità di acqua contaminata nella centrale nucleare di Fukushima Daiichi continua ad aumentare ogni giorno e lo stoccaggio dell'acqua trattata finirà per raggiungere il suo limite. Tuttavia, l'aumento della quantità di acqua trattata risulta procedere più lentamente rispetto a quanto spiegato in precedenza dalla TEPCO e non risulterebbe imminente scaricare le acque entro l'estate. Per prima cosa, l'azienda dorebbe dedicare tutto il tempo necessario per ottenere il consenso delle parti interessate, piuttosto che procedere con lo scarico in mare come se niente fosse. (A cura di Onozawa)

Fonte: Tokyo shinbun 2022/1/13


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