Olimpiadi e corruzione: condanna definitiva per l`ex presidente dell`AOKI. Prima condanna nel caso di corruzione delle Olimpiadi di Tokyo

Nel caso di corruzione riguardante le Olimpiadi e le Paraolimpiadi di Tokyo, la Corte distrettuale di Tokyo ha condannato Aoki Hironori, 84 anni, ex presidente del gigante dell'abbigliamento AOKI Holdings (HD) con sede a Yokohama, a 4 anni di carcere piu 2 anni e 6 mesi revocabili in caso di buona condotta, per aver corrotto un ex membro del comitato organizzatore dei Giochi con una tangente da 28 milioni di yen. La sentenza del tribunale (21 aprile) è diventata definitiva il 9 maggio.

Sia l'accusa che la difesa non hanno fatto ricorso entro il termine previsto per l`8 di maggio. È la prima volta che viene emesso un verdetto definitivo in questo caso in cui un totale di 15 persone sono state incriminate per corruzione.

Inoltre sono stati condannati Aoki Takahisa (77 anni), fratello dell`ex presidente ed ex vice presidente dell`azienda a 3 anni di reclusione più 1 anno e 6 mesi revocabili in caso di buona condotta e Ueda Katsuhisa, ex dirigente dell`azienda, a scontare 3 anni più 1 anno revocabile in caso di buona condotta.

Secondo la sentenza, l'ex presidente e le altre due persone condannate avevano deciso assieme di chiedere a Takahashi Haruyuki, 79 anni, ex direttore del comitato olimpico (incriminato con l'accusa di corruzione), di concludere in anticipo il contratto di sponsorizzazione e in cambio gli avevano dato tangenti per un totale di 28 milioni di yen tra il settembre 2019 e il marzo 2022.

AOKI HD aveva pagato all'ex direttore un totale di 51 milioni di yen a titolo di consulenza tra l'ottobre 2017 e il marzo 2022, ma i pubblici ministeri lo hanno accusato solo della parte del reato di corruzione per la quale non era ancora scaduto il termine di prescrizione (tre anni).
A cura di Saito Buntaro

Fonte: Mainichi shinbun 2023/5/9