Expo di Osaka: "Come le sabbie mobili!" Osaka, cantiere per la costruzione del casinò - "Foto scioccante del terreno instabile"

"Ho fatto un passo e i miei stivali sono stati risucchiati dal terreno fino alle caviglie. Come le sabbie mobili! È evidente che il terreno è così instabile che non è possibile infilarvi nemmeno un picchetto. È impossibile costruire un casinò o un hotel qui" (testimonianza di un addetto ai lavori)*

Yumeshima, a Osaka, è il sito (padiglioni dell`Expo compresi) previsto per la costruzione di un cosiddetto "integrated resort" (IR) di cui la Provincia di Osaka e la città di Osaka si occupano della promozione. Si tratta di un'isola artificiale creata da una discarica e da tempo sono stati segnalati problemi di liquefazione, contaminazione del suolo e cedimento del terreno.

La fotografia in alto è stata scattata sul sito di costruzione ed ottenuta dalla nostra redazione da un funzionario dell'edilizia. Il terreno color ocra, misto a ciuffi d`erba e rametti, ricorda una palude. La Prefettura di Osaka e la città di Osaka stanno preparando il terreno con l'obiettivo di inaugurare l'IR nell'autunno o nell'inverno del 2029. Sul sito sono in funzione macchinari pesanti come escavatori e gru da scavo.

Una foto che ritrae i lavori in corso a Yumeshima (Osaka)

Gli operai del cantiere hanno dichiarato: "Sapevamo che c'erano dei problemi con il terreno e il suolo, ma non ci saremmo mai aspettati che fosse soffice e fangoso fino a questi livelli" e aggiungono "È inaspettatamente scivoloso. È raro trovare un cantiere così difficile". La città di Osaka aveva annunciato con enfasi che non sarebbero stati utilizzati fondi pubblici per i costi di costruzione del casinò, ma alla fine aveva deciso di prendere circa 79 miliardi di yen dalle tasche dei contribuenti per le contromisure riguardo alla liquefazione e contaminazione del suolo. Tuttavia, dopo aver visto coi miei occhi in che situazione ci troviamo, ho l`impressione che 79 miliardi di yen siano assolutamente insufficienti". (testimonianza di un addetto ai lavori)*

Riguardo ai cantieri, è rigorosamente vietato l`accesso ai non addetti ai lavori e questo crea una sorta di "scatola nera" che rende difficile reperire informazione riguardo a questo tipo di problemi interni. Inoltre, nei 79 miliardi di yen che la città intende investire non sono incluse le contromisure per il cedimento del terreno.

Secondo il materiale esplicativo dell'Osaka City Port and Harbour Bureau sull'attuazione del progetto di sviluppo del territorio (Osaka Port Reclamation Project), l'area in questione è stata bonificata con terra e suolo dragati e detriti di costruzione. Il documento afferma che "il terreno è stato bonificato con sedimenti dragati che sono composti principalmente da argilla e non sono soggetti a liquefazione."
Le terre e le sabbie dragate sono quelle provenienti dal fondo dei mari e dei fiumi che sono state raccolte e rilavorate e, sebbene sia in corso la ricerca di metodi di riutilizzo più resistenti e sicuri, le preoccupazioni sulla liquefazione e simili non possono essere dissipate.

Prima di tutto bisognerebbe ammettere che la promozione del cosiddetto "IR" è stato un flop. Nel gennaio di quest'anno, è stata richiesta una verifica da parte dei residenti su 490.000 metri quadrati (49 ettari) di terreno affittato a un operatore per il basso canone mensile di 428 yen al metro quadro.

L'approvazione del progetto dell` IR di Osaka non venne concessa entro la fine del 2022 e anche la previsione di Baba Nobuyuki, leader della Japan Restoration Association (Ishin), secondo cui "le buone notizie (sull`approvazione) arriveranno prima dell'apertura della sessione ordinaria della Dieta (nel gennaio 2023)" è stata smentita.

Un funzionario dell'IR di Osaka ha dichiarato:

"Molti funzionari della città di Osaka ritengono che non sia ragionevole costruire una struttara del genere su quel terreno. Tuttavia, il sindaco Matsui Ichiro si rifiuta di ascoltarli e ha ordinato loro di stimare i costi aggiuntivi per prevenire i cedimenti del terreno. Ma la situazione sul terreno è così disperata che non siamo nemmeno di grado di fare delle stime".

Abbiamo contattato l'Ufficio per la promozione delle risorse idriche della Prefettura di Osaka in merito alla situazione attuale. Prevedete di spendere 79 miliardi di yen per le contromisure contro la liquefazione, ma in concreto in che maniera pensate di svolgere i lavori?

"Le misure specifiche saranno adottate solo dopo l'approvazione dell` IR Osaka, quindi non sono ancora state decise."

Esiste la possibilità di spese ulteriori per le contromisure di subsidenza (abbassamento della superficie)?

"Siamo consapevoli del rischio di cedimento del terreno a causa delle caratteristiche di Yumeshima. Se ciò dovesse verificarsi, l'operatore (Osaka IR Co., Ltd.) adotterà le misure appropriate. I costi saranno sostenuti dall'operatore e non dalla Prefettura di Osaka o dalla città".

-Cosa si sta facendo attualmente a Yumeshima?

"Stiamo sviluppando le infrastrutture, tra cui l'Expo di Osaka che si terrà nel 2025, e la costruzione dell'IR inizierà solo dopo che sarà stata concessa l'approvazione, quindi stiamo effettuando sondaggi di perforazione, ecc."

Speriamo che non sorgano altri problemi ma fatichiamo ad essere ottimisti in una situazione del genere…

Fonte: Friday Digital 2/6/2023