「Sakhalin２」La Tohoku electric power firma un contratto di approvvigionamento di GNL con una nuova azienda

Fonte: NHK 2022/9/30
Nell'ambito del progetto per lo sviluppo di campi estrattivi di petrolio e gas naturale Sakhalin 2 nell'estremo oriente russo, Tohoku Electric Power ha annunciato di aver firmato un nuovo contratto con una nuova società istituita dal governo russo per l'approvvigionamento di gas naturale da utilizzare per la produzione di energia.

Le principali compagnie elettriche e del gas giapponesi hanno acquistato gas naturale liquefatto (GNL), utilizzato come combustibile per la produzione di energia, dall`impianto Sakhalin 2 con contratti a lungo termine, ma ad agosto è pervenuto un comunicato in cui si chiedeva di firmare dei nuovi contratti con una nuova società istituita dal governo russo.

Poiché Tohoku Electric Power aveva stipulato un contratto di approvvigionamento fino al 2029, l'azienda stava valutando come far fronte alla questione, ma il 30 settembre il presidente Higuchi Kojiro ha annunciato in una conferenza stampa che l'azienda aveva firmato un nuovo contratto con il governo russo il 28 dello stesso mese.
Le condizioni generali, come il periodo di approvvigionamento, rimarranno invariate e la società prevede di acquistare 420.000 tonnellate di GNL all'anno.

Secondo la Tohoku Electric Power, le importazioni dalla Russia hanno rappresentato circa il 10% del GNL acquistato lo scorso anno.
Il presidente Higuchi ha dichiarato: "Abbiamo deciso di continuare i contratti a lungo termine con la Russia, dove i prezzi del carburante sono relativamente bassi, per evitare un forte aumento dei prezzi dell'elettricità. Tuttavia, esiste il rischio di interruzioni delle forniture dalla Russia a causa delle sanzioni economiche e di altri fattori, per cui valuteremo come reagire".

E in merito alla "tariffa regolamentata", che stabilisce la quota massima oltre la quale la parte in rialzo dei prezzi dei combustibili per la produzione di energia viene fatta gravare sull`azienda, Higuchi ha commentato:
“Se i prezzi dei combustibili dovessero continuare a rimanere alti, si verrebbe a protrarre l`attuale situazione in cui i costi superano le entrate. Stiamo pensando a una loro revisione”. Ha infine ribadito che potrebbe entrare nell`ottica di chiedere al governo un rialzo delle tariffe.