È possibile prevenire il long covid? Quello che sappiamo attualmente (a cura del virologo Kutsuna Satoshi)

A partire dall'8 maggio 2023, il corona virus passa alla quinta categoria.

Ma pur se declassato a infezione della quinta categoria come l`influenza, rimane irrisolto il problema del long covid per cui risulta difficile equipararlo alle atre malattie di questa categoria.

Ho cercato di fare ordine sugli attuali metodi per prevenire i postumi da covid (long covid).

Per long covid si intende una condizione in cui i sintomi presenti fin dall'inizio della malattia, come la tosse, continuano per più di due mesi dopo l'infezione o di altri che compaiono anche dopo la guarigione come la perdita di capelli.

I sintomi più frequenti sono spossatezza, la difficoltà a respirare, perdita di olfatto, perdita di capelli o anche problemi di concentrazione.

Si ritiene che oltre il 40% delle persone in Giappone sia già stato infettato dal covid e chiunque rischia di essere infettato in qualsiasi momento. Una delle questioni principali ora è che non esistono metodi consolidati di prevenzione o cura riguardo al long covid.

Cosa si può fare per prevenire i postumi del covid?

Che cosa è attualmente disponibile per prevenire il long covid dopo l`infezione?

Finora è stato dimostrato che la vaccinazione contro il covid prima dell'infezione e la somministrazione di farmaci antivirali nella fase acuta dopo l'infezione risultano efficaci nel prevenire il long covid.

-Vaccinazione

Come già detto, gli anziani, le persone con patologie pregresse e quelle che si sono ammalate più gravemente durante la fase acuta dell`infezione hanno maggiori probabilità di soffrire a causa dei postumi del covid.

Il vaccino è in grado di prevenire la malattia grave nei casi di infezione, il che ha portato a studi che dimostrano che la vaccinazione anti-covid riduce il rischio di prendersi il long covid del 43%.

-Nirmatrelvir/Ritonavir
Il Nirmatrelvir/Ritonavir (nome commerciale: paxlovid) è un farmaco antivirale indicato per i pazienti ad alto rischio.

Gli studi hanno dimostrato che i pazienti che hanno assunto questo farmaco entro cinque giorni dal manifestarsi della malattia hanno ridotto del 26% il rischio di prendere il long covid rispetto ai pazienti che non lo hanno assunto.
Riguardo agli studi in questione, essendo di coorte e di natura retrospettiva, l`affidabilità delle basi scientifiche risulta inferiore a quella degli studi di natura prospettiva. Tuttavia, da questi risultati si deduce che con l`assunzione di medicinali antivirus entro i tempi previsti sia possibile ridurre il rischio di soffrire dei postumi del covid e anche da un punto di vista della prevenzione indica quanto siano importanti prevenzione e cure tempestive.
Il problema è che questo medicinale può essere somministrato solo ai pazienti ad alto rischio, cosa che esclude di conseguenza i casi di persone giovani o in salute e prive di patologie pregresse.

-Ensitrelvir
L`Ensitrelvir (nome commerciale Xocova) è un farmaco antivirale disponibile per i malati di covid che non rientrano nelle categorie a rischio. Stando ai risultati degli studi clinici relativi all`Ensitrelvir, assumere tale medicinale entro 3 giorni dal manifestarsi dei sintomi, quelli come spossatezza e tosse dovuti al longo covid vengono attenuati del 25% mentre quelli legati al sistema nervoso come la perdita di concentrazione o l`insonnia del 26%.

Sebbene lo studio in sé sia di natura prospettica, i risultati relativi al long covid sono solo una valutazione empirica e non erano il punto di arrivo previsto quando lo studio è stato originariamente concepito, per cui purtroppo non possiamo parlare di basi scientifiche sufficienti.

Tuttavia, l'Ensitrelvir è unico nel suo genere in quanto è un farmaco antivirale che può essere prescritto a persone che non sono a rischio di malattia grave, e se un progetto di studio più affidabile dimostrerà che questo trattamento è efficace anche per quanto riguarda il Long Covid, potremmo essere più vicini a risolvere questo problema sociale.

Anche passando alla categoria 5, il problema del long covid risulta ancora un`importante questione irrisolta.

Si aspetta, per il futuro, lo sviluppo di metodi di prevenzione e cura.

A cura di Kutsuna Satoshi 2023/4/8